Il Museo d'Orsay
La collezione d'arte impressionista più preziosa al mondo
Nel 1977, il Presidente Valery Giscard d'Estaing, prese la decisione di salvare dalla demolizione la maestosa stazione ferroviaria d'Orsay (in francese gare d'Orsay), trasformandola nel più maestoso museo impressionista al mondo, il Museo d'Orsay.
La ristrutturazione richiese molto tempo, ma ad opera conclusa persino il celebre Édouard Detaille osò definirla così: "La stazione è superba e ha l'aspetto di un palazzo delle belle arti". Il Museo d'Orsay è uno dei musei più noti al mondo, sia per il valore artistico delle sue collezioni, che comprendo opere dei più grandi esponenti dell'impressionismo, sia per la bellezza della sua struttura. Insieme al Museo del Louvre è da considerarsi una delle tappe imperdibili di Parigi.
La storia dell'edificio
Il costruttore originario della stazione d'Orsay, Victor Laloux, rispettando i canoni eleganti del quartiere (situato nella sponda sinistra della Senna), optò per un'elegante pietra che potesse nascondere tutte le attrezzature tecniche: montacarichi, ascensori e altri strumenti funzionali alla stazione al suo albergo annesso. La struttura nasceva di per se pregiata in onore dell'Esposizione Universale e gli architetti coinvolti nell'opera di ristrutturazione rispettarono i canoni preesistenti trasformandola in un luogo accogliente e privilegiato per le opere d'arte che avrebbe ospitato.
Il Museo
Il museo si estende su tre livelli attorno all'originale navata centrale. I suoi interni, elaborati da un gruppo di architetti e di scenografi (diretti da Gae Aulenti), ricrearono un percorso espositivo sensazionale e in piena armonia con la struttura. Venne riposta grande attenzione nell'utilizzo della luce naturale proveniente dalle ampie vetrate e per questo motivo le opere all'interno del Museo d'Orsay sembrano prendere vita, donando ai suoi visitatori un'esperienza davvero unica.
Le collezioni
Le collezioni del museo, abbracciano il periodo storico che va dal tardo 800 fino alla vigilia della Grande Guerra (circa 1914). Un gran numero di opere (sculture, arti applicate, pittura e oltre), provengono da differenti musei francesi come: il Museo del Louvre, l'antico Museo del Lussemburgo, Jeu de Paume, Palais de Tokyo. Il percorso della visita, inizia con una parte delle sculture (oltre 2200 opere) tra cui molti lavori del celebre Rodin; prosegue con le arti decorative (Pavillon Amont), dove è possibile visionare mobili, gioielli, ceramiche, vetri e documenti d'epoca. Infine la pittura, che occupa certamente lo spazio più ampio all'interno del museo, comprende capolavori dei più celebri artisti: come Gauguin, Monet, Manet, Degas, Renoir, Cézanne e Van Gogh. La collezione del Musée d'Orsay è veramente molto vasta ed è capace di ricostruire un'ampia fetta della storia di quegli anni, tracciando un percorso da Delacroix al tardo romanticismo, dalla scuola Barbizon al realismo, dagli impressionisti fino ai simbolisti. Tra le opere imperdibili segnaliamo:
- "L'Assenzio" e "La piccola danzatrice di 14 anni" di Degas;
- "I Papaveri", "Le ninfee blu", "Le Barche" di Monet;
- Il Roseto sotto gli Alberi di Gustav Klimt;
- La camera di Van Gogh e "L'Autoritratto" di Van Gogh;
- L'Origine del Mondo di Gustave Courbet.
Durata della visita
Una visita completa al Museo d'Orsay richiede dalle tre alle quattro ore, ma in compagnia di una guida locale si ha la possibilità di conoscere al meglio e nel dettaglio il museo e le sue opere in sole due ore! Per richiedere una guida privata in italiano, consulta la pagina: Guida Italiana Parigi. Una guida locale, che parla la tua lingua, rende speciale e coinvolgente qualsiasi tipo di visita, dai musei ai quartieri caratteristi. Non perdere l'occasione di vivere Parigi a pieno e rientra dalle vacanze con ricordi e nuove esperienze coinvolgenti da raccontare ad amici e parenti.
